Le miniature russe e le icone da viaggio originali sono tesori di arte e cultura che da sempre affascinano gli amanti delle opere d’arte sacra. 

Questi preziosi oggetti racchiudono la bellezza e l’eleganza dell’artigianato tradizionale russo, trasportando con sé un patrimonio storico e culturale unico.

Le miniature laccate russe sono considerate preziose opere d’arte e sono ammirate in tutto il mondo per la loro bellezza, la cura ai dettagli e la maestria artigianale con la quale furono realizzate. 

Le icone da viaggio, invece, nate un tempo per uso strettamente personale, furono dei veri e propri strumenti religiosi.

Entrambe sono oggi apprezzate sia per l’aspetto estetico che per il loro valore storico e culturale. 

Le miniature laccate russe, proprio come le icone “da viaggio”, rappresentano una forma d’arte unica che continua ad affascinare e ispirare le persone ancora oggi.

Vediamo dunque la loro particolare storia e scopri i nostri consigli per l’acquisto e la vendita di miniature e icone russe.

Icone da viaggio russe: cosa sono e qual è la loro storia

Le icone da viaggio russe sono piccole icone sacre portatili, create tra il XVII secolo e i primi del XX secolo per accompagnare i credenti ovunque ed in qualsiasi momento.

Grazie ad un formato ridotto rispetto alle classiche icone, queste piccole opere erano infatti semplici da portare con sé durante viaggi, in guerra ed in generale nella vita di tutti i giorni.

Le icone da viaggio venivano realizzate con cura e dettaglio, seguendo le tradizioni artistiche e religiose ortodosse, e venivano considerate inoltre come una forma di protezione per coloro che le portavano con sé.

Ogni icona da viaggio ha un significato spirituale ben preciso e offriva una connessione con la fede e la protezione divina durante i viaggi e le esperienze lontano da casa.

Tra i soggetti più comuni delle icone da viaggio troviamo la Vergine Maria con il Bambino Gesù, i Santi, gli angeli, San Nicola (importante difensore della religione ortodossa) e le Feste Liturgiche.

I crocifissi, invece, costituivano una categoria a parte.

Trattandosi di strumenti di devozione personale, le icone da viaggio venivano spesso tenute in tasca, borse o valigie. Erano considerate un modo per portare con sé la spiritualità e la protezione durante le avventure e le sfide che si incontrano lungo il cammino.

Oggi, le icone da viaggio russe continuano ad essere apprezzate per la loro bellezza artistica e il loro significato spirituale. 

Sono oggi ricercate dai collezionisti e da coloro che desiderano avere un pezzo autentico dell’ arte e della cultura russa. 

Tipologie di icone da viaggio russe e materiali

Le dimensioni compatte e la durabilità del materiale, solitamente metallo (come leghe di rame), resero le icone da viaggio semplici da portare sempre con sé.

Queste piccole icone di metallo, leggere e pratiche, divennero rapidamente le icone popolari per eccellenza, tanto che ogni famiglia ne possedeva almeno una.

La rapida diffusione delle icone metalliche fu favorita dal loro basso costo, poiché venivano prodotte in serie utilizzando la tecnica della fusione in stampi. 

Fino al XVII secolo, i metalli più comunemente utilizzati erano il bronzo e il rame. A partire dal XVIII secolo, l’ottone e l’argento furono introdotti per creare esemplari più pregiati.

Al contrario di quanto si possa pensare, le icone di legno rimanevano riservate alle classi sociali più elevate, perché più delicate.

Grazie alla loro maggiore resistenza all’usura e ai danni, le icone metalliche divennero le icone “da viaggio” per eccellenza

Miniature laccate russe: le origini

Le miniature laccate russe furono una  forma di arte tradizionale russa di origini antiche, risalenti al XVIII secolo. 

Questa particolare testimonianza del pregiato artigianato russo divenne famosa per la sua delicatezza e per i dettagli intricati di ogni rappresentazione.

Le miniature venivano realizzate su una varietà di oggetti tra cui scatole, vassoi, uova e pannelli decorativi. 

I centri di produzione principali delle miniature russe furono quattro:  Fedoskino, Palekh, Mstëra e Choluj. 

In particolare, le miniature di Palekh diventarono tra le più famose proprio come quelle di Fedoskino, che rappresentava invece il centro di produzione più antico.

I soggetti delle miniature laccate russe variano, ma spesso includono scene di vita quotidiana, paesaggi, personaggi folcloristici e fiabe. 

Le miniature sono caratterizzate da uno stile distintivo, con linee eleganti e dettagli finemente elaborati, nonché particolari colori e materiali.

Vediamo quindi come venivano realizzate le miniature laccate russe. 

Come vengono create le miniature laccate russe

Le miniature russe sono opere d’arte di dimensioni ridotte che richiedevano grande precisione e cura in ogni dettaglio per la loro esecuzione. 

Gli artisti che si dedicavano a quest’arte utilizzavano spesso pennelli speciali con setole realizzate con la coda di scoiattolo

I pennelli con coda di scoiattolo  erano particolarmente apprezzati per la loro capacità di trattenere l’inchiostro o la vernice in modo uniforme e rilasciarla gradualmente sulla superficie. Le setole naturali della coda di scoiattolo sono morbide e flessibili, il che consentiva agli artisti di controllare con precisione il tratto e ottenere dettagli minuti per la creazione delle immagini.

L’utilizzo di questi pennelli speciali contribuiva ad accrescere la qualità e la raffinatezza delle miniature russe, nonché il valore finale.

Per ottenere risultati straordinari nelle loro creazioni, gli artisti dovevano infatti padroneggiare la tecnica e la manipolazione di pennelli così sottili e delicati.

Le miniature russe quindi, con il loro intricato lavoro artistico, rappresentano un’espressione unica della cultura e dell’arte russa, testimoniando l’abilità degli artisti nel creare capolavori in scala ridotta.

Ogni piccolo oggetto, che si tratti di scatole, spille, fermacapelli o portaspilli, richiedeva una grande attenzione nel disegno.

Lacche di Palekh e l’artigianato minuzioso

Generalmente, per realizzare una scatola semilavorata, tabacchiere e altre piccole miniature su diversi oggetti erano necessari circa 6 mesi, trattandosi di un processo intricato e laborioso. 

La creazione delle miniature di Palekh, in particolare, si contraddistingueva per i seguenti elementi:

• Tratto sottile e levigato su uno sfondo scuro.
• Opere realizzate principalmente con l’uso di oro autentico fuso, che conferiva al colore una tonalità predominante. 
• Combinazione di tre colori primari – rosso, giallo e verde – utilizzata per richiamare le antiche tradizioni delle icone russe.

I soggetti della scuola di pittura di Palekh presentavano proporzioni slanciate e pose aggraziate, le quali vengono ombreggiate da una dettagliata filigrana.

Di solito, per conferire una lucentezza all’oro, veniva impiegato un metodo unico che sfruttava un dente di lupo, in modo da ottenere una superficie particolarmente liscia e brillante.

La lucidatura finale, così come l’intero processo, veniva eseguita esclusivamente a mano dal maestro artigiano.

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